Category: Slices of life

  • Verso la libertà

    Verso la libertàOriginally uploaded by Racchio. Un minuscolo passo. Timbrato il biglietto, sono salito; ho dato un’occhiata intorno. Il pavimento era obliquo. I vagoni, visti dall’interno, creavano uno strano effetto simile a quello che si vede mettendo due specchi uno di fronte all’altro. Ho pensato alle gallerie, ho dato una controllata al battito del mio…

  • Conosci il tuo Desktop

    Una mia amica è sfortunata ed infelice utente di Windows XP. Non è colpa sua, era preinstallato sul pc. Beh, da qualche giorno il suo rapporto con il computer s’è fatto insostenibile. Ogni volta che lo accende s’apre una finestra che le propone di scaricare un file da un sito di filati, non gli consente…

  • Pensieri strani…

    Oggi mentre eravamo in quel negozietto di Albano, mamma s’è avvicinata a me e mentre mi parlava io pensavo: “e se adesso avesse un ictus e crollasse a terra io come reagirei?”

  • Bol…lato!

    Oggi ho acquistato alcuni libri su internet. Conoscendo BOL di fama ho provato ad utilizzare proprio questa libreria online, scoprendo qualcosa di molto interessante…

  • Provaci ancora, Justin!

    Stamattina sveglia alle 5.40. Spremuta d’arancia, un paio di biscotti ed un the rosso per colazione. Controllo la mia TTL (Today To do List), aggiungo un paio di altre cose da fare. ce la posso fare. Accompagno mia madre al treno e torno spedito a casa. Accendo la radio, doccia veloce, chiavi, cellulare, lettore mp3…

  • Regalare un ricordo…

    Questo Natale è partito con premesse strane; premesse che non avrei mai pensato potessero portare alle bellissime conseguenze che invece si sono verificate…

  • Per 5 minuti…

    Ieri ero carico. Arrabbiato con me stesso e con la larva che sono diventato. Desideroso di dimostrare agli amici e a chi mi vuole bene che ho tutte le carte in regola per tornare a galla. Ho pianto, ho singhiozzato…non lo facevo da tempo. Oggi mi sono svegliato presto e non mi sono concesso tempo…

  • Con le mani in pasta

    Ieri il mio pomeriggio era libero da impegni e da compagnie indesiderate così ho deciso di dedicarmi a fare qualcosa che prma d’ora non ho mai sperimentato (se non, forse, all’asilo)…

  • Ci hai provato…

    Nel vano tentativo di farmi salire sul treno che va a Termini, mia madre, credendo che la cosa possa fungere da “valore aggiunto” esordisce dicendo: «Guarda che quel treno è pieno di gay…!» «No mamma, OVUNQUE è pieno di gay» Conversazione morta sul nascere 🙂

  • Ah villanzone! Si metta in fila!

    Questa mattina è stata dedicata alle code. Alle 7:30 ero alla posta, verso le 8 ero dal dottore. (che apre alle 10, ma se non ti metti in fila alle 8 puoi scordarti di uscirne prima di pranzo).