Le Pensionate

Ieri sono stato al cinema. Ho visto “Romanzo Criminale”. Che ci crediate o no, il film non è stata la parte peggiore del pomeriggio!

Poco prima dell’inizio del film due amabili signore sulla sessantina si sono venute a sedere accanto a me. Il primo contatto è stato cordiale, sorrisi, educazione. Wow. Poco dopo le due amiche erano già immerse nelle loro chiacchierate.
L’omeopata, la cognata di Lucio, cosa ne sarà di Al Bano.

Sorrido, e la parte più intuitiva di me già si augura che la fine di questa brillante conversazione coincida con l’inizio del film.

Nulla da fare. Durante il film il brusìo è continuo, incessante.

Il male alle gambe. Hanno ricoverato Elvira. Adesso le ragazze sono senza vergogna.

Alcune volte commentano scene del film.

[X viene crivellato] – Ma questo è X? Si, è l’amico di Y. Ma è possibile che in strada non c’è nessuno che se ne accorge? Questo mondo va a rotoli…

Dopo circa 50 minuti di commento/pettegolezzi squilla un cellulare. Musichetta truzza. Non può essere lei…non può essere lei… E’ lei. Una delle due simpatiche pensionate che si divertono a pagare €4.50 per parlare in una stanza buia. Perché CHIARAMENTE non sono lì per vedere il film. Dopo qualche squillo e qualche giustificato “SHHHHHHHH!” che sento arrivare dalle mie spalle la signora trova il cellulare nella borsa.

Pronto?

Al che sbotto.

MACOMEPRONTOOOOOOOOOOO?

Sento che gli “SHHHHHHH”iatori alle mie spalle approvano, qualcuno davanti ride. Di me o della signora? Boh.

Finita la telefonata la signora riprende a chiacchierare. Ormai innervosito faccio una non educatissima richiesta:

Shhhh! Silenzio, basta! (ekkekkazzo)

La signora che aveva parlato al telefono mi rimprovera:

Fine!

In effetti mi vergogno. Non perché quello che ho detto non fosse più che adeguato (tanto che la signora poi s’è zittita, prova che il mio vocabolo era adatto al destinatario del messaggio) ma perché avrei potuto dire qualcosa di più cattivo con maggiore finezza, uscendone a testa alta!

Seguono 10 minuti del LORO silenzio. Dopodiché…ci credete? RISQUILLA il telefonino! Ecco che qui avrei voluto vedere tutti i miei universi paralleli, per valutare l’azione migliore da fare.

Universo reale: Esclamo sottovoce “ANCOOOOORA?” e vengo ricambiato con un “Ma che vuole questo qui vicino? Io non lo so…”

Universo ipotetico: Strappo di mano il cellulare alla signora senza dire una parola. Se lei si incazza, gli altri la zittiscono e ci fa una doppia figura di merda (due telefonate ricevute + brusio). Se va a lamentarsi alla direzione, ci fa una figura pietosa, sia se non se la cagano sia se decidono di intervenire.

Purtroppo come al solito alle soluzioni migliori ci si pensa tardi. O comunque tardi si decide che valeva la pena agire in maniera più “violenta”. Al solito…ho troppa paura di sembrare maleducato, anche con due pensionate cafone.


Posted

in

, ,

by

Tags:

Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *