Lo scorso giovedì segnava la sesta seduta di psicoterapia.
Durante la seduta, quasi dal nulla, si è reso manifesto qualcosa che in effetti è sempre stato visibile ma che forse non avevo mai valutato attentamente per quello che era. Secondo lo Psycho è possibile che si tratti della causa di “tutto”. Anzi…sono io che parlo di “possibilità” mentre lui è parso molto deciso. E soprattutto mi è piaciuta la sua reazione: portato a galla il problema, visto che non si tratta proprio di una sciocchezzuola, io ho reagito con ironia, scherzando sul fatto che se non ci fosse stato nulla da fare per risolverlo allora dal prossimo giovedì avrei cominciato ad investire i miei 50 euro a seduta per altri scopi (per esempio dosi abbondanti di psicofarmaci o di droghe!). Lo Psycho, compreso che chiaramente scherzavo, ha semplicemente detto: “adesso che sappiamo dov’è il problema, dobbiamo solo lavorare per trasformarlo in modo che non sia più tale”.
La sua risposta m’è piaciuta non poco…era esattamente quello che avrei voluto sentire anche dalle Pyche da cui mi rivolsi in passato e che invece erano piuttosto passive, non propositive.
Ebbene capirete quanto io muoia dalla curiosità di sapere se domani cominceremo a pianificare l’attacco alla fortezza delle mie paure! Non escludo che domani, nel tragitto che farò per raggiungere lo studio dello Psycho, mi prenda un bell’attacco di panico, di quelli generati dalla paura che le cose cambino, e che si passi da questo stato di quiete comatosa ad una vita VERA prima che le mie paure più radicate possano rendersene conto ed adattarsi al nuovo ordinamento. E spero di affrontarlo con coraggio, pedrché è davvero giunto il momento di mettere in atto questo golpe buono e di riprendermi il bel Michele che ero ormai troppi anni fa!
Sissi…sei pronta? Guarda che non ti mollo più eh! 😀
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