Recentemente ho visto un video che m’ha lasciato senza fiato. Si tratta della dimostrazione delle capacità di Xgl, un server grafico in via di sviluppo che invece di appoggiarsi sui processori 2d presenti sulle schede grafiche dei nostri pc preferisce sfruttare l’accelerazione 3d. Le promesse sono allettanti…
La cosa in sé non è una novità: se non ricordo male MacOS X è perfettamente in grado di compiere questo lavoro fin dalla sua nascita (quante volte ho provato invidia nell’osservare il modo in cui venivano ridotte ad icona le finestre del sistema operativo della Apple!!).
Da un po’ di tempo Linux sta cominciando ad insinuarsi anche come sistema operativo Desktop anche se ci vorrà ancora un po’ per convincere le masse a migrare e cominciare ad assaporare i piaceri di un ambiente Unix.
Questo interesse per gli utenti casalinghi ha portato gli sviluppatori a confrontare la qualità dell’ambiente desktop offerto da GNU Linux con qualle degli ambienti desktop dei “grandi” Microsoft e Apple.
Se da un lato è possibile ormai affermare che, con una Linux box ben configurata e munita di interfaccia grafica complessa come KDE, il pinguino non abbia nulla da temere rispetto a Windows e possa comunque affrontare a testa alta anche MacOS X, è cominciato a risultare evidente che l’infrastruttura su cui queste interfacce si appoggiano era ormai obsoleta ed andava ripensata d’accapo.
Questo sentimento ha portato alla nascita di Freedesktop.org, un gruppo organizzato che ha avviato una serie di progetti mirati al rinnovamento degli strumenti comuni ai desktop su GNU Linux/Unix. Il lavoro di Freedesktop ha già portato a piacevoli modifiche sui nostri monitor (finestre traslucide, ombreggiature, effetti di transizione nella comparsa/scomparsa di finestre) ma bene o male alla base c’era sempre una buona parte del codice del vecchio server grafico.
Di recente – anche con l’aiuto di Novell, a quanto capisco – qualcosa di nuovo è spuntato all’orizzonte. Si tratta di un nuovo server grafico che sfrutta le attuali schede grafiche (ormai tutte dotate di processori dediti all’accelerazione 3d) per far fare un bel salto di qualità ai nostri desktop, senza gravare eccessivamente sul processore.
Il risultato per ora è una notevole quantità di effetti sboroni e coattissimi, quasi tutti di dubbia utilità, ma è importante notare che al momento si stanno soprattutto creando delle basi solide per il futuro. Con questi nuovi strumenti saranno utenti e sviluppatori stessi a partorire nuove idee che possano portare VERE innovazioni sui nostri schermi e sul modo in cui ci rapporteremo al pc.
Ciò detto, gustatevi il video.
Piccola nota per gli utenti windows, che penso siano poco adusi al concetto di Virtual Desktop. In ambienete Unix è abbastanza comune fare uso di diversi desktop contemporaneamente, così da poter gestire con più facilità i vari programmi che si tengono aperti contemporaneamente. Per esempio si puo’ avere un desktop dedicato a programmi di grafica, uno dedicato alla videoscrittura, uno dedicato alla rete e così via. Su Xgl questi desktop sono disposti su un cubo, per questo ogni tanto vedrete un grande cubo roteare e finestre passare da una faccia all’altra del cubo…ha un senso, non è pura coattaggine (tutto il resto però lo è, come il video proiettato in trasparenza su due facce del cubo…).
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